Natale a Napoli è soprattutto il presepe, un misto di tradizione, cultura, poesia e arte. Infatti, accanto ai numerosi mercatini, spettacoli, eventi a Napoli e manifestazioni a carattere natalizio, il capoluogo campano abbina da sempre il suo nome a quello dei presepi.

Un vero e proprio mito che, come la pizza, si tramanda di generazione in generazione, trasformando San Gregorio Armeno e i Decumani in musei a cielo aperto, dove ammirare autentici capolavori fatti a mano.

Proprio i due quartieri campani, ormai da tempi immemorabili, ospitano botteghe di artisti che realizzano presepi dallo stile caratteristico e inconfondibile.

E in questi giorni le strade pullulano di visitatori, alla ricerca della statuina più particolare ed in voga del momento.

Infatti, tra le vie di San Gregorio Armeno non si rintracceranno statuette tradizionali, personaggi stereotipati, rappresentazioni della Natività che ricalcano i modelli tipici, conosciuti da tutti e che ogni anno trovano spazio nelle case degli italiani.

In questo particolare quartiere di Napoli non esistono personaggi anonimi o figure convenzionali che alimentano, da sempre, l’immaginario collettivo della società.

Nonostante lo spiccato e sentito sentimento di fede che anima i napoletani, infatti, è facile trovare nel presepe napoletano personaggi della politica, dello sport, dello spettacolo e della musica, dal carattere a suo modo diverso dagli eventi a Roma a tema natalizio.

Un modo come un altro per animare la Natività e stabilire, attraverso le singolari statuine, i personaggi dell’anno, rappresentati nelle loro reali sembianze, ma di cui si evidenziano vizi, abitudini e caratteristiche. Una sorta di parodia che affianca ai tipici personaggi del Presepe, anche i personaggi dell’attuale società. Nomi e volti conosciuti oppure talenti emergenti che, nell’anno che volge al termine, si sono distinti per bravura e capacità degne di merito. Entrare nella galleria di San Gregorio Armeno è una sorta di consacrazione.  Infatti, i personaggi rappresentati nelle particolari statuine non mostrano risentimento né offesa. Anzi, diventa motivo di vanto essere oggetto dell’arte degli artigiani del presepe. E finire, perché no, nelle case dei visitatori. In particolare, per il Natale ormai alle porte è possibile segnalare due importanti eventi che la città campana dedica alla mostra dei presepi.

La prima manifestazione è stata inaugurata sabato 9 novembre; si tratta dell’atteso appuntamento con “Fiera a San Gregorio Armeno e ai Decumani 2019”. Giunta alla 148esima edizione, si tratta della Fiera di Natale più visitata in Italia e nel mondo, proprio legata all’arte presepiale, portata avanti dalla sapiente tradizione degli artigiani campani. Piazza San Gaetano è la cornice di questo meraviglioso evento, impreziosito quest’anno dalla presenza di un ospite di eccezione, Paola De Crescenzo, figlia del celebre artista napoletano da poco scomparso, grande amante del presepe e a cui è stato dedicato l’evento 2019.

La seconda iniziativa, invece, ha avuto inizio il 1 dicembre e si protrarrà fino al 6 gennaio nella Chiesa di San Biagio Maggiore, situata proprio nel quartiere di San Gregorio Armeno.

Si tratta di “Nativity Experience”, una mostra che confonderà l’arte presepiale all’arte virtuale

L’evento, infatti, consente al visitatore di guardare il presepe da una nuova prospettiva, immerso nella magia dell’aria natalizia e guidato dalla voce narrante di Benino, il pastore che nel sonno riceve la notizia della nascita di Gesù.

Di certo un’iniziativa suggestiva che arricchirà San Gregorio Armeno di un fascino ancora più particolare e renderà il Natale 2019 a Napoli più coinvolgente e particolare.