Ci sono diversi casi in cui è necessario andare dal pediatra, ma quando? I neo genitori spesso si allarmano per situazioni normali e tendono a recarsi troppo dal medico del bambino, allora vediamo di fare subito maggiore chiarezza.
La febbre non passa
La febbre che non pasa nemmeno dopo aver peso i farmaci indicati può esser motivo di allarme per i genitori che decidono così di rivolgersi al pediatra a Roma il quel prenderà in considerazione ulteriori medicamenti e medicinali per questo stato. La febbre di solito, passa nel giro di un apio di giorno e da alta diventa subito un po’ più bassa fino a passare del tutto. Se così non fosse, meglio sentire il pediatra a Roma che valuterà un eventuale ricovero in ospedale se ci fossero convulsioni o febbre superiore ai 40° c.
La tosse cronica
Tosse, difficoltà respiratorie, espettorato e altri problemi che interessano le vie respiratorie possono esser sottoposte all’occhio esperto del pediatra che indica che cosa fare per far sta meglio l’infante.
Malattie infettive
In caso di malattie infettive, non è però consigliatissimo recarsi fuori casa con il bambino ammalato che può esser un vettore per i virus che poi contagiano gli altri bambini presenti in ambulatorio. L’ideale sarebbe stare a casa e attendere la visita del medico a domicilio. Ci sono diversi bravissimi pediatri che si rendono sempre disponibili a fare delle visite a domicilio per poter prescrivere gli antibiotici necessari in caso di malattie infettive. Alcune di questa patologie si riconoscono per la presenza di lesioni cutanee come morbillo, scarlattina e simili oppure per infezioni ad altre vie come le orecchie o le vie respiratorie.
Le visite di routine
Da quando il bambino nasce, ci sono diverse visite che è necessario fare dal pediatra a Roma per poter controllare l’avanzamento della crescita. Le visite sono da fissarsi ad ogni trimestre nel primo anno e poi di anno in anno. Il libretto pediatrico va sempre portato appresso quando si va dal pediatra.