L’intervento di mastoplastica additiva è un’operazione che il chirurgo plastico Roma segue per aumentare il volume del seno. Per farlo si fa ricorso a delle protesi artificiali. Quando si parla di mastoplastica si può parlare anche di riduttiva, cioè dell’operazione per ridurre il seno che, a differenza di quello che molti credono, è+ anch’essa molto frequente.
Quando operare
Modificare il volume del seno è un’operazione che si fa quando questo è sproporzionato con il resto del corpo. Moltissime donne hanno difficoltà a mostrarsi per colpa di un seno piccolo che le fa sentire poco femminili. Va però detto che il seno piccolo non è per forza brutto dato che oggi tantissime se lo fanno ridurre per avere un corpo più snello e meno formoso. Il seno piccolo può esser perfetto così com’è, infatti. altri casi in cui si procede con la mastoplastica additiva quando il chirurgo plastico Roma ha dovuto fare una mastectomia per eliminare le mammelle per motivi di tumore. Inoltre, dopo l’allattamento alcune donne si sottopongono alla mastoplastica per tornare ad avere un seno pieno dopo che è diventato asciutto e svuotato oppure ha problemi di capezzolo introflesso.
Come sono le portesi
Il chirurgo plastico Roma scegli delle protesi in base a diversi fattori. Oggi si usano principalmente quelle in gel di silicone ma ci anche altre tipologie. La forma della protesi dipende dalle preferenze: anatomica, cioè a forma di goccia come il seno naturale, oppure rotonde. Inoltre, la protesi possono esser inserita da diversi punti: dal cavo ascellare o da sotto il seno. In merito alla posizione della protesi, il chirurgo plastico Roma deve valutare se inserirle sopra o sotto il muscolo grande pettorale. Se la mette sotto, no si vedono i bordi della protesi ma il seno sarà piuttosto statico e con un movimento poco naturale. Se decide di metterla sopra, si ottiene il contrario, cioè un seno che si muove in modo molto naturale ma potrebbero vedersi un po’ i bordi della protesi.