Oggi parliamo di consigli di lettura e li offriamo a chi cerca qualcosa di nuovo da leggere a cui appassionarsi. Se hai letto di tutto e le novità sfogliate in rete non ti hanno incuriosito troppo qui troverai alcune idee e spunti di lettura “rubati” dalle proposte di Librerie Coop.

Sul sito troverai tante idee a tema per aiutarti a trovare nuove opere da divorare in base al tuo genere preferito o agli argomenti di cui preferisci leggere. Qui di seguito ti proponiamo alcune delle più popolari del momento che potrai anche acquistare a prezzi super convenienti. Vediamo quali sono.

Le ossa parlano di Antonio Manzini

“Le ossa parlano” è un giallo di Antonio Manzini edito da Sellerio Editore Palermo. Narra di un medico in pensione che fa una orrenda scoperta nel bosco: delle ossa umane. Si tratta del cadavere di un bambino.

Il caso è seguito da Michela Gambino, una donna determinata e competente che scoprirà l’età, la ragione del decesso ed i principali dettagli della vicenda. Si tratta di un’indagine complessa per varie ragioni ma che, ad un certo punto, si trova dinanzi a due informazioni: una data ed un nome.

La vicenda è complessa e intricata e coinvolge anche il lato personale dei personaggi che si incontreranno per giungere alla soluzione del caso. Sicuramente si tratta di un’opera intrigante, ideale da leggere tutta d’un fiato.

Fabbricante di lacrime di Erin Doom

La storia del fabbricante di lacrime è una leggenda raccontata tra le mura di un orfanotrofio in cui è cresciuta anche Nica. Il fabbricante era uno strano artigiano i cui occhi chiari e vitrei mostravano lo sgomento e la colpa di aver forgiato le paure che vivono nel cuore delle persone.

Quando Nica è grande abbastanza per lasciare l’orfanotrofio decide di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell’infanzia tra cui il senso di angoscia del fabbricante di lacrime. La sua adozione avviene assieme a quella di Rigel, un altro orfano con cui condividerà la casa dei Milligan, nuovi genitori.

La convivenza non sarà per nulla facile. La spingerà gradualmente ad affrontare il passato di dolore e privazioni e la leggenda del fabbricante di lacrime tornerà a far visita nella sua esistenza.

Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi

Questo libro parla di una caffetteria giapponese molto speciale che  è aperta da oltre un secolo e sulla quale circolano numerose leggende. Una di queste riferirebbe che dopo averla visitata non si è più la stessa persona. Si racconta anche che bevendo un caffè in questo posto potrai rivivere i momenti della vita in cui hai compiuto scelte sbagliate allontanando persone, occasioni e doni che, con il senno di poi, avremmo tenuto con noi. L’unica regola della caffetteria è che bisogna bere il caffè prima che si raffreddi. Non tutti hanno il coraggio di vivere quest’esperienza ma qualche temerario si decide comunque a provarci. È questa la storia di Fumiko, Kòtake, Hirai, Kei…

Tutte persone unite da un piccolo grande rimpianto che provoca dolore ma che, alla fine del viaggio, farà capire loro che  ciò che conta è il presente che abbiamo nelle nostre mani, proprio il caffè da godere finché è caldo. Un’opera bellissima, profonda e, soprattutto, utile per affrontare la vita con un approccio diverso, non più ancorato troppo al passato.