La consulenza scolastica può esser richiesta a una pedagogista a Milano in diversi casi. Possono esserci diverse situazioni che possono essere affrontare meglio grazie a un intervento di questo tipo, attivato di default dall’istituto scolastico oppure richiesto dai genitori. Vediamo di capire quando è utile attivare questo genere di servizio.
Sospetto di un disturbo specifico dell’apprendimento DSA
Si richiede l’intervento di una pedagogista a Milano quando si sospetta la presenza di un disturbo specifico dell’apprendimento. Sono quattro: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. La dislessia è il disturbo specifico della lettura, la disgrafia invece della scrittura. La disortografia ha a che fare con il disturbo specifico dell’ortografia. Infine, la discalculia riguarda il disturbo di apprendimento dei numeri.
Sono spesso gli insegnanti da accorgersi di un problema più grande di una semplice difficoltà, ma anche i genitori possono fare richiesta per una consulenza.
Orientamento scolastico
La consulenza scolastica di un pedagogista a Milano può esser utile per aiutare il ragazzo a scegliere il giusto percorso di studi. Si tratta di un servizio che si richiede soprattutto al terzo anno delle scuole media quando attiva il momento di scegliere la scuola superiore.
Conflitto famigliare o altro
Il pedagogista a Milano interventi anche nel caso in cui ci siano conflitti, si parla spesso di conflitti famigliari, ma non unicamente. La mediazione dei conflitti riveste una grande importante per lo sviluppo sociale ed educativo del ragazzo, andando a togliere le problematiche ambienti che gli creano difficoltà. Spesso alcuni disturbi dell’apprendimento, soprattutto quelli più generalizzati, hanno molto a che fare con fattori ambientali.
Bullismo
Infine, l’intervento del pedagogista a Milano è mirato ai casi di bullismo, che purtroppo sono in aumento. L’azione dell’esperto è quello di verificare e vigilare per individuare eventuali comportamenti sospetti, dinamiche di gruppo distorte, elementi fragili etc. Il bullismo spesso è una dinamica di gruppo. Un gruppo di bulli, spesso con uno specifico leader, prende di mira un soggetto più debole, considerato tale per via di caratteristiche fisiche ci sono altri soggetti come la massa che però non fa nulla, nemmeno denunciare.