La caldaia è la parte fondamentale di un impianto di riscaldamento domestico. Presto tornerà in primo piano nelle nostre case data l’imminente stagione autunnale che porterà i primi freddi e la necessità di accendere il riscaldamento a partire dalla metà del mese di Ottobre. Chi non ha fatto controllare la caldaia in primavera o estate perché non lo ha ritenuto necessario dato i primi caldi, potrebbe aver commesso un grave errore. E’ infatti importante provvedere alla manutenzione delle caldaie anche nei mesi primaverili ed estivi, in cui tra l’altro gli interventi costano meno.
Senza un controllo per tempo, potremmo ritrovarci con una caldaia guasta o malfunzionante, che potrebbe arrivare anche a dover necessitare della sostituzione di alcune sue parti. Se si cercano dei ricambi per la caldaia si può consultare il sito smricambi.com/it
Saper gestire una caldaia non è semplice. Chiunque prima o poi può trovarsi davanti a uno strumento che presenta dei guasti. Ciò non concerne solo le vecchie caldaie ma anche gli strumenti più evoluti. In questo articolo scopriremo quali sono i guasti più comuni che possono occorrere a una caldaia e quali sono le soluzioni a questi.
L’acqua calda scende a intermittenza
Un guasto tipico della caldaia si verifica quando notiamo che l’acqua calda scende a intermittenza. Questo può essere particolarmente fastidioso quando abbiamo necessariamente bisogno di una corretta erogazione di acqua calda sanitaria, ad esempio per fare il bagno o la doccia. Il funzionamento a singhiozzo dello strumento dunque non mantiene l’acqua calda per lungo tempo.
Le cause di questo problema possono essere la pressione troppo bassa dell’acqua, la regolazione sbagliata del termostato o una formazione di calcare sullo scambiatore di calore. Per risolvere si può alzare la pressione dell’acqua, intervenire sul termostato o provare a pulire lo scambiatore con un liquido anticalcare.
La caldaia non parte
Peggio dell’acqua calda intermittente è proprio una caldaia che non parte. La caldaia che non si avvia può essere una situazione data da un problema di cattivo funzionamento della valvola di alimentazione. Altra causa del guasto può essere la pressione dell’acqua sbagliata. Altra causa ancora può essere l’errato tiraggio del gas.
Se la caldaia non parte può essersi intasato il bruciatore, la pompa di circolazione, la candeletta di rilevazione. In tutti questi casi è necessario l’intervento di un tecnico specializzato, che potrebbe valutare o meno la sostituzione di un pezzo all’interno dello strumento.
La caldaia perde acqua
Un altro guasto comune avviene quando notiamo che la caldaia perde acqua. Quando sotto lo strumento, sul pavimento, notiamo che si forma una pozza di acqua, la causa può essere la pressione troppo alta dell’acqua. La valvola di sfogo favorisce la fuoriuscita dell’acqua per contenere l’aumento pressorio. Per risolvere si può provare a far uscire l’acqua dai termosifoni. Ulteriormente si possono controllare tubature e raccordi e soprattutto che le guarnizioni non siano consumate o, peggio rotte. In questo caso sarà necessario sostituire il pezzo.
Se le perdite di acqua si protraggono a lungo, è bene chiamare un tecnico specializzato.