Una delle tendenze culinarie più seguite e apprezzate ultimamente si chiama brunch. È una moda che arriva dagli Sti Uniti ma che ha riscosso un enorme successo anche nel vecchio continente dove sono tutti impazziti per il classico brunch domenicale.

Che cos’è

Il brunch è una sorta di colazione fatta a tarda mattina, quasi all’orario di pranzo. Il temine brunch deriva proprio dall’unione delle due parole inglesi per colazione e pranzo, cioè breakfast e lunch. Nasce soprattutto per le giornate di domenica in cui ci si alza tardi dopo la serata passata fuori la sera prima ed è orami tardi per afre colazione. È però ancora presto per il pranzo. Per non aspettare e fare un pasto che sazi si fa allora il brunch. In tanti locali americani il brunch è l’evento di punta che richiama ogni domenica moltissime persone.

Come si organizza

Il brunch si serve intorno alle 10 – 11 del mattino. La sua particolarità è che si servono sia piatti caldi che freddi, sai dolci che salati. Spesso funziona a buffet: su dei grandi tavoli i camerieri del catering portano diversi stuzzichini che gli ospiti possono mettersi nel piatto per poi andare a consumarli al tavolo. Non solo piatti, ma il brunch vuole che si serva anche un bicchiere di aperitivo, spesso con un succo di frutta corretto con del vino bianco fermo o frizzante in stile Bellini.

Che cosa si mangia

Alcuni esempi di quello che si trova al brunch della domenica preparato dal catering sono i muffin e i pancake da mangiare con confetture e sciroppi dolci ma anche con accompagnamenti salati. Si trovano spesso tramezzini e toast con salmone, avocado e simili. Anche i cornetti con le farciture salate sono molto frequenti. Possono anche esserci delle porzioni di riso, pasta oppure farro freddo in insalata che per esser resi più carini sono serviti in piccole ciotoline stile finger food. Il catering spesso organizza dei brunch in location meravigliose nelle giornate di primavera, soprattutto.

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