I blog di settore alcune settimane fa avevano intervistato Pietro Mollica, lo sviluppatore italiano che ha ideato Tindaro Web, l’applicazione di successo dedicata agli amanti dello sport. L’app verrà presto aggiornata alla versione 4.1.1 adatta sia per iOS che Android e attraverso il quale saranno possibili varie funzionalità. Con Tindaro è possibile seguire le notizie della tua squadra del cuore o di qualsiasi evento sportivo, seguire costantemente i tuoi allenamenti, da casa o in palestra, contando i passi o gestire i tuoi itinerari in bicicletta ed inoltre, con Tindaro, potrai gestire tutti ciò che riguarda la salute del tuo corpo, dall’alimentazione alla cura della pelle. Tindaro Web può essere definita una delle applicazioni più complete per chi ama lo sport. All’interno dell’applicazione è anche possibile creare dei gruppi di discussione ed interagire con gli altri utenti attraverso la sua community, dove potrai anche condividere file o informazioni utili.
La storia di Pietro Mollica e di Tindaro Web
Pietro Mollica, come abbiamo detto, è un giovane sviluppatore italiano che ha studiato tra Londra e Palo Alto. Lavorando come freelance per alcune software house si è appassionato del linguaggio di programmazione php, ma la sua storia ebbe inizio quando si è ritrovato a rottamare un database di un programma gestionale, dedicato agli eventi sportivi. Lo sviluppatore italiano ha infatti dichiarato di aver acquistato per 400 dollari un database scritto per la gestione degli eventi sportivi dove, attraverso un widget di collegamento ad un feed di risultati in diretta, l’utente del software poteva personalizzare le informazioni da seguire, gestendo con funzioni di condivisione i download o la modifica delle informazioni.
È qui che è nata l’idea di Tindaro Web per Pietro Mollica, ossia di allargare tutte le funzioni del database, con le informazioni utili agli amanti dello sport, non solo a chi lo segue ma anche e soprattutto a chi lo pratica. La prima fase è stata quella di studiare le migliori applicazioni per smartphone utilizzate da chi fa sport per poi passare ad una fase operativa dove lo sviluppatore italiano ha cercato di mixare le migliori funzioni di queste app con il software da lui acquistato, creando una nuova interfaccia d’uso. È così che è nata Tindaro Web ed ora l’obiettivo è raggiungere 50.000 utenti in Europa entro la fine del 2023, spiega Mollica. L’applicazione viaggia spedita verso questo ambizioso traguardo, anche in Germania le cose stanno andando benissimo, tanto è vero che Tindaro Web è stata anche inserita nella classifica App Charts, la classifica tedesca dedicata alle migliori applicazioni del mese.
Il Nudge Marketing tra le strategie vincenti di Tindaro Web di Pietro Mollica
Quando parliamo di Nudge Marketing ci riferiamo a tutti quei piani di comunicazione volti a influenzare in maniera non invasiva le decisioni della clientela mediante l’impiego di strategie indirette come suggerimenti e reinforcement, il rinforzo cioè all’acquisto. Il marketing e la comunicazione usano infatti queste strategie per modificare la cosiddetta “choice architecture”, ossia l’architettura della scelta. Questa strategia, stando a quanto appreso dalla recente intervista a Pietro Mollica, è stata molto efficace per la commercializzazione di Tindaro Web, app che sta scalando le classifiche iOS e Android.
Ciò implica che il Nudge marketing agisce in maniera subdola, almeno in un certo senso, facendo leva su fattori emotivi, come il fatto che in un tal giorno potremmo essere particolarmente indecisi o distratti e quindi manipolabili. Queste strategie sono progettate per rendere più probabili risultati specifici che sarebbero più difficili da ottenere senza utilizzare i trucchi di cui sopra. Facciamo un passo indietro. Il Nudge Marketing inizia con la teoria del Nudge e questa teoria ci porta in Scandinavia. Nel 2017 lo scienziato americano Richard Thaler ha vinto il Premio Nobel per l’Economia per il suo lavoro sulla “teoria del nudge”, che sostiene che le influenze esterne possono manipolare profondamente la mente umana. Lo studioso ha dimostrato che il nostro pensiero opera entro limiti e pregiudizi intrinsechi, motivo per cui, le persone non sempre scelgono usando la loro razionalità. Alcuni, per esempio, seguono degli schemi molto prevedibili se condizionati molto bene.
Prima di Tindaro Web di Pietro Mollica: leggi i risultati della ricerche di Richard Thaler!
I risultati di Thaler confermano ciò che molti importanti imprenditori danno già per scontato: che le persone, i consumatori, tendono a cercare raccomandazioni. Preferiscono essere consigliate e guidate specialmente se confuse e non esperte di una tal cosa. Il Nudge Marketing per questo gioca un ruolo importante nell’intero mix di marketing digitale. C’è chi lo usa per applicare anche altri principi, come quello di scarsità.
Un esempio che spiega tutto ciò in maniera più semplice è un’iniziativa che molte piattaforme alberghiere mettono in campo. “È rimasta una sola stanza, altri 20 utenti stanno guardando questa matrimoniale etc”. Una strategia applicata a qualsiasi settore di vendita: un solo prodotto rimasto, altre 20 copie disponibili, altri due utenti hanno messo questo pacchetto nel loro carrello e così via.
Perché allora se conosciamo il Nudge Marketing è ancora così diffuso e funziona?
Il motivo è molto semplice, anche se la risposta non risulterà molto rassicurante, perché la nostra mente è influenzabile specie quando non conosciamo molto bene quello che dobbiamo comprare. Ad esempio se non abbiamo mai usato un trapano potremmo non sapere quale modello acquistare ma se vicino al prodotto compare la scritta “20.000 utenti soddisfatti” ci sentiremmo autorizzati a comprare quello anziché un altro con le stesse caratteristiche ma senza quella réclame. I clienti, inoltre, sono persone, esseri non sempre razionali, sicuri e “sul pezzo”, come gli utenti di Tindaro Web di Mollica Pietro. Per prendere quella che ci sembra la migliore decisione utilizziamo delle scorciatoie dette euristiche. Cerchiamo cioè esperienze personali e non che possano indirizzare verso l’opzione migliore. C’entra anche il subconscio, vengono sfruttate delle strategie che influenzano la scelta del soggetto mostrandogliela come “quella migliore”, “la più naturale”, “la più diffusa” perché ciò è rassicurante.
In un mondo ideale piuttosto che costringere le persone, il Nudge Marketing dovrebbe basarsi sul rendere il processo decisionale più semplice e diretto per i clienti.